Romanziere francese. Figlio di un chirurgo e di una nobile di origine normanna,
dopo gli studi secondari a Rouen durante i quali scoprì la sua vocazione
letteraria, fu mandato a Parigi per compiervi gli studi di giurisprudenza. Nel
gennaio 1844 fu colpito da una grave malattia di nervi, con sintomi epilettici,
che lo costrinsero ad abbandonare l'università. Ritiratosi a Croisset,
sulla Senna, presso Rouen,
F. vi trascorse quasi tutta la sua esistenza.
Nel 1847 compì un viaggio in Bretagna con l'amico Maxime du Camp: gli
appunti stesi in comune costituiranno
Per i campi e per le spiagge
(1885). Al 1849 data la prima versione della
Tentazione di sant'Antonio,
rifacimento dello
Smarh di dieci anni prima, e alla quale seguiranno una
seconda versione nel 1856 e una terza, definitiva, nel 1874. Dopo un viaggio in
Oriente (ottobre 1849 - maggio 1851) ancora con du Camp, si accinse al suo
capolavoro,
Madame Bovary, pubblicato nel 1857, e steso in cinquantatre
mesi. Il romanzo, anticipato da una rivista (
Revue de Paris), fu accusato
di oltraggio alla morale e alla religione. Ma
F. dopo un processo cui
presero parte i maggiori letterati del suo tempo, tra cui Lamartine,
Sainte-Beuve e Baudelaire, fu prosciolto dall'imputazione. Dopo i costumi di
provincia
F. si rivolse a un quadro rievocativo dell'antica Cartagine, in
cui la fantasia si unisce a una minuziosa ricerca storica:
Salambô
(1862). Nel 1869 pubblicò la seconda e definitiva versione
dell'
Educazione sentimentale (la prima stesura è del 1843), storia
intima, in forma romanzesca, del suo amore per una donna avvicinata a Trouville
e frequentata a Parigi. Coinvolto (1875) nel dissesto finanziario della nipote
Caroline, versò per il resto della sua esistenza in condizioni economiche
precarie. Degli ultimi anni sono i mirabili
Tre racconti (Un cuore semplice,
La leggenda di san Giuliano ospitaliere, Erodiade). Alla morte lasciò
i dieci volumi della
Corrispondenza e un romanzo incompiuto,
Bouvard e
Pécuchet, in cui i protagonisti, due scrivani, avrebbero dovuto
riassumere una Bibbia della stupidaggine umana speculata sino a fondo (Rouen
1821 - Croisset, presso Rouen 1880).
"Forma e sostanza in Flaubert" di Elenitsa Bruni